Il videogioco educativo, noto anche come serious game, si conferma uno strumento di grande utilità per scuole, università ed enti di formazione. Includendo infatti approcci didattici gamificati nei processi educativi è possibile sviluppare competenze trasversali, analitiche e relazionali.
Ma che vuol dire videogioco educativo? In cosa differisce dal videogioco tradizionale? Scopriamolo insieme, con esempi di giochi già pubblicati e il contributo della VITECO, azienda specializzata in sviluppo LMS, serious game e conversione SCORM.
Indice dei contenuti
Qual è lo scopo di un videogioco educativo?
L’obiettivo di un videogioco educativo, come suggerisce il nome, è quello d’insegnare, formare, educare… anziché fermarsi al puro e semplice intrattenimento. A differenza di quelli mainstream, come FPS e GDR, i videogiochi cosiddetti educativi combinano contenuti didattici con tecniche di gamification.
Un serious game, pertanto, si distinguerà da un videogioco tradizionale non tanto per la sua capacità d’intrattenere e divertire, ma più per la sua capacità di stimolare nei discenti l’apprendimento e il pensiero critico. Ad esempio, un videogioco educativo può insegnare matematica simulando i calcoli in un negozio, o sensibilizzare su temi sociali come la gestione dei rifiuti, simulando la raccolta differenziata.
Differenze col videogioco tradizionale
Se da un lato i videogiochi tradizionali puntano a far evadere i loro fruitori dalla realtà, al contrario i videogiochi educativi hanno un altro scopo: trasferire conoscenze e favorire lo sviluppo di skill che tornino utili nella vita di tutti i giorni.
Inoltre, grazie a forme di realtà estesa (XR), come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), i serious game sono in grado di fornire un’esperienza ancor più coinvolgente e profonda rispetto a quella offerta dai videogiochi tradizionali.
Altro elemento distintivo è la presenza di obiettivi formativi: i giocatori non sono semplici spettatori, ma protagonisti attivi, che influenzano l’esito del gioco con le loro scelte. Ad esempio, in un videogioco storico, una scelta sbagliata potrebbe condurre ad esiti diversi ed imprevisti rispetto agli eventi realmente accaduti, dando così una prospettiva diversa.
Esempi di videogiochi educativi
Numerose aziende, nel mondo, sviluppano videogiochi educativi: Heromask di EDinventa utilizza un visore VR per insegnare le lingue straniere ai bambini; Monster Numbers di Didactoons Game combina invece avventura e matematica per aiutare i bambini a migliorare le loro capacità di calcolo.
Un esempio noto è poi Minecraft Education Edition, sviluppato direttamente da Microsoft, che permette agli studenti di esplorare concetti di scienza e storia in un mondo fatto di blocchi.
Videogiochi educativi VITECO
VITECO, software house specializzata nell’edutainment (crasi di education ed entertainment), è leader in Italia nello sviluppo di serious game che rispondano alle esigenze di scuole, università e enti di formazione.
In oltre 20 anni, VITECO ha realizzato decine di videogiochi educativi, finanziati con fondi Erasmus+, Horizon Europe, del PNRR… divenendo il partner ideale per tutti coloro che vogliono innovare divertendo!
Tra i titoli sviluppati da VITECO ricordiamo:
- RISE: RISE mira a informare i giovani sui rischi derivanti dalle nuove tecnologie, come il revenge porn e le truffe online. Ambientato in un campus universitario virtuale, il videogioco propone dialoghi con scelte multiple e scenari realistici per migliorare le capacità di valutazione critica dei giovani di fronte a comportamenti tossici e attività fraudolente.
- The Algebraic Garden: The Algebraic Garden è un gioco in stile jump-and-run. Il giocatore può saltare sopra gli oggetti e correre a sinistra o a destra.
- Building a City: hai sempre desiderato costruire villaggi, paesini e città? Ecco una serie di test preparati per te dal comitato di pianificazione urbana prima che ti assumesse!
- Deli Shop: è disponibile sia per PC che per sistemi operativi mobile (iOS e Android). Grazie al gioco imparare la matematica è semplice! Quindi, fai bene i calcoli se non vuoi essere bocciato!
- The Math Princess’ Tower: il tuo scopo è quello di liberare la principessa nella 15a stanza del terzo piano di una torre. In bocca al lupo!
- Moneybox: qui dovrai contare quanti soldi ci sono nel tuo salvadanaio, dopo ogni round. Le monete in euro arrivano ed escono in circa 10 round (1° livello);
- Trip Europe: disponibile sia per PC che per iOS e Android. Questo gioco ti permetterà di andare in giro per l’Europa a scoprire nuovi luoghi.
Ciascuno di questi giochi è progettato per essere intuitivo e coinvolgente. VITECO, infatti, utilizza ambienti di sviluppo PlayCanvas WebGL, ideali per scuole e università.
Perché scegliere VITECO per sviluppare il tuo serious game?
Scuole, università ed enti di formazione trovano in VITECO il partner ideale per implementare e sviluppare videogiochi educativi dall’alto potenziale; questi da un lato migliorano l’engagement degli studenti, dall’altro rispondono alle esigenze dei programmi europei.
Investire in un videogioco educativo significa investire nel futuro degli studenti, fornendo loro strumenti che uniscano apprendimento e divertimento. Con VITECO scuole, università ed enti di formazione possono rendere i loro percorsi formativi più interattivi, inclusivi ed efficaci.
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